Non sono in preda ad un attacco di campanilismo, o forse sì… ma in senso positivo, come sinonimo di “difesa e valorizzazione del territorio”, senza denigrare le realtà vicine, “i campanili” appunto, delle altre vallate bresciane.
Sento di essere legata alla Valle Camonica ogni volta che, rientrando da un viaggio, risalendo la provincia lungo il lago d’Iseo, inizio a vedere le nostre montagne. Sembra di tornare in un tenero abbraccio materno, dove ti senti al sicuro. Credo sia la stessa sensazione provata da Paolo Poli, rientrando in patria con un’idea per la testa, dopo aver gestito una gelateria in Andalusia.
A Tarifa in particolare, Paolo aveva notato che, per vestire i surfisti frequentatori della zona, erano nati negozi e brand di abbigliamento che valorizzavano i componenti del territorio: oceano, sole, vento, palme…. E guardando la nostra valle, dal lago d’Iseo all’Adamello, di elementi disponibili ce n’erano anche qui… Bastava riuscire a trasformare la passione per il disegno contemporaneo di Paolo in un’azione imprenditoriale. Le prime t-shirt regalate agli amici, giusto per vedere la loro reazione, per capire se potessero piacere…
I primi complimenti hanno spinto Paolo a credere nel progetto: una linea di abbigliamento per un target giovane, dove al posto delle tavole da surf e delle onde di Tarifa appaiono snowbord e “pagher” del Parco dell’Adamello. Disegnato il logo, scelto il nome, registrato il marchio. E si fa sul serio. L’ispirazione diventa un’idea, che si tramuta in disegno che viene poi riportato a pc; si crea il telaio, si stampano i capi, si piegano e s’imbustano, tutto in Valle Camonica.
I temi scelti hanno successo perché, oltre ad essere disegnati bene, interpretano in maniera perfetta l’intenzione alla base del progetto: “poppizzare” (rendere pop ndr) elementi tipicamente provinciali, legati alla storia e alla natura del luogo. Il “pà e strinù” e il pesce siluro per le t-shirt mountain folk food; la guerra bianca e il parco dell’Adamello per la linea storica; felpe, cappellini e pantaloncini, tutti con elementi riconducibili al luogo ispiratore. Paolo e suo fratello Agostino hanno un nuovo obiettivo: avere il 50% dei prodotti MADE IN CAMONICA VALLEY. I laboratori tessili camuni sono passati dai 400 degli anni 80, ad un centinaio del 2010, serbatoio di conoscenze artigiane con 50 anni di esperienza, con cui Prestorik vuole collaborare nella ricerca della qualità. I miniabiti e i gilet da donna, che saranno in vendita tra poche settimane, sono già prodotti 100% in Valcamonica.
A rendere ancora più accattivanti i prodotti Prestorik sono le confezioni: La t-shirt “pa’ e strinù” è venduta come si trova la carne al supermercato, compresa la scadenza; il packaging della maglia pesce siluro è un barattolo del tutto simile a quelli per le esche da pesca, e riporta una ricetta per cucinare il pesce stesso… e da sempre nei negozi Prestorik si utilizzano sacchetti per il pane al posto delle borsine di plastica, nel rispetto dell’ambiente.
E se non ci fosse la passione per il lavoro, i luoghi, le tradizioni, e la voglia di raccontare in modo alternativo il territorio, tutto questo non sarebbe nemmeno stato disegnato.
I negozi Prestorik sono a Breno e a Boario Terme, ma c’è anche l’ è- commerce al sito http://www.prestorik.com E vi consiglio di tenere d’occhio anche il profilo fb , con tutte le immagini e le novità https://www.facebook.com/prestorik
STYLE OF ALPS!!
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